Recter 1 è l’impianto principale ed è anche la sede degli uffici del personale tecnico-commerciale e tecnico-amministrativo.

L’impianto è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001 (Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità) e UNI EN ISO 14001 (Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale).

L’installazione è autorizzata allo svolgimento delle seguenti attività:

1. operazioni di recupero di sostanze inorganiche (R5) mediante processi di vagliatura, triturazione, selezione e/o cernita (manuale o meccanica) di rifiuti inerti non pericolosi, da cui si ottengono nuovi prodotti (End of Waste – EoW) riutilizzabili nel comparto edilizio per la realizzazione di rilevati, sottofondi stradali, ripristini ambientali di cave dismesse, copertura di discariche, ecc.;
2. operazioni di recupero di sostanze organiche (R3) mediante processi di triturazione, selezione, cernita e/o riduzione volumetrica di rifiuti ligneo-cellulosici, da cui si ottengono biomasse legnose cippate (End of Waste – EoW) utilizzabili a scopi energetici in centrali termoelettriche o per la produzione di materiali biofiltranti per il trattamento delle arie esauste;
3. operazioni di trattamento preliminare (R12) di rifiuti inerti misti non pericolosi, mediante processi di cernita e selezione, attraverso cui è possibile separare le diverse frazioni merceologiche che compongono il rifiuto misto (come ad esempio metalli ferrosi, legno, carta, plastica, ecc.) avviate poi a recupero effettivo all’interno dell’installazione e/o fuori sito presso altri impianti autorizzati;
4. operazione di messa in riserva (R13) di rifiuti non pericolosi, in asservimento alle precedenti operazioni di recupero (R3, R5 e R12) presso l’installazione;
5. operazioni di mera messa in riserva (R13) e/o deposito preliminare (D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi in ingresso, che saranno rispettivamente sottoposti a operazioni di recupero e di smaltimento fuori sito presso altri impianti autorizzati.

I materiali ottenuti sono stoccati in cumuli e sottoposti a caratterizzazione analitica al fine di attestarne la cessazione della qualifica di rifiuto (EoW) e poter quindi essere commercializzati come prodotti.