RECTER S.r.l. viene costituita nel 1999 con lo scopo di soddisfare le sempre crescenti richieste di mercato legate al recupero di rifiuti speciali non pericolosi di natura inerte proveniente in particolare dal settore edile. La società fa parte del consorzio ASTRA, costituito da soci tutti operanti nel settore dei servizi ambientali.
Nel corso degli anni RECTER, autorizzando e attivando diversi impianti ubicati sul territorio emiliano-romagnolo, si è specializzata nelle operazioni di recupero di diverse tipologie di rifiuti speciali ed urbani non pericolosi con lo scopo principale di massimizzarne il recupero riducendo al minimo la percentuale non recuperabile da avviare a smaltimento.
I principali impianti di RECTER sono quello di Via Laguna 27/A Imola (BO), denominato “RECTER 1”, e quello di Via Modigliana, 55 Faenza (RA), denominato “RECTER 5”.
L’impianto RECTER 1 di Imola, autorizzato in virtù dell’AIA n. DET-AMB-2022-3182 del 23/06/2022, si occupa principalmente del recupero di rifiuti inerti da costruzione e demolizione (terra e rocce da scavo, inerti da demolizione, fanghi di dragaggio, ecc.), di materiali ligneo-cellulosici (scarti di legno, sfalci, potature, imballaggi in legno), di rifiuti inerti non terrosi di diversa natura (quali ad esempio i rifiuti “spiaggiati” provenienti dalla pulizia degli arenili, i rifiuti derivanti dal comparto ceramico e dal comparto termico come le ceneri da combustione della biomassa e le terre/sabbie di fonderia) svolgendo specifiche operazioni di recupero (R3 ed R5), attraverso cui è possibile ottenere materiali che hanno perso la qualifica di rifiuto (End of Waste) e sono valorizzabili come prodotti utilizzabili in sostituzione delle materie prime vergini, consentendo da un lato di limitare i rifiuti da avviare a smaltimento in discarica e dall’altro di limitare il consumo di risorse naturali. Le attività svolte dall’impianto RECTER 1 di Imola riguardano inoltre la gestione dei rifiuti misti secchi, i quali sono sottoposti a trattamenti preliminari (operazione di recupero R12), finalizzati alla separazione del rifiuto in classi merceologiche omogenee da avviare a recupero effettivo internamente o presso impianti terzi autorizzati. A queste attività si aggiungono infine attività di recupero rifiuti e lavorazioni conto terzi in siti differenti rispetto all’impianto RECTER 1, le attività di intermediazione rifiuti e lo svolgimento di campagne di recupero con impianti mobili autorizzati.
Per tale impianto è stato implementato un Sistema integrato di Gestione Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro, ispirato al principio del risk-based thinking e che prende in considerazione i rischi e le opportunità in modo da incrementare la probabilità di raggiungere gli obiettivi e di soddisfare le aspettative delle parti interessate, all’interno del contesto in cui l’organizzazione svolge le proprie attività.
L’impianto RECTER 5 di Faenza, autorizzato in virtù dell’AU n. DET-AMB-2018-6050 del 22/11/2018, si occupa principalmente del recupero (R5) di rifiuti inerti da costruzione e demolizione (terra e rocce da scavo, inerti da demolizione), attraverso cui è possibile ottenere materiali che hanno perso la qualifica di rifiuto (End of Waste) e sono valorizzabili in edilizia nel settore delle costruzioni come prodotti in sostituzione delle materie prime vergini.
Per tale impianto è stato implementato esclusivamente un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro, ispirato al principio del risk-based thinking.
Nel fornire il servizio al proprio portafoglio clienti su scala regionale ed extraregionale RECTER tende sempre allo svolgimento di operazioni di recupero atte a massimizzare la quantità di rifiuto recuperato da riposizionare sul mercato per nuovo utilizzo considerando lo smaltimento quale ultima ed estrema soluzione nella filiera di gestione dei rifiuti.
RECTER considera che le fasi di processo e gli impatti continuamente monitorati non possono prescindere dal pieno rispetto dell’ambiente e della salute – sicurezza dei lavoratori, e che queste siano un impegno ed una componente fondamentale nella gestione dell’azienda.
Per questo motivo RECTER nel cercare di massimizzare il recupero dei rifiuti provvede a farlo attraverso l’utilizzo di BAT dall’elevata efficienza energetica e dal basso impatto ambientale, rinnovando costantemente il proprio parco macchine/attrezzature e tenendo sempre manutenute ed efficienti le proprie reti tecnologiche di approvvigionamento senza mai dimenticarsi del ruolo che ricoprono gli operatori in azienda e dell’importanza di una loro costante formazione sia in merito alle attività svolte sia riguardo la consapevolezza e la rilevanza degli aspetti ambientali diretti ed indiretti collegati al lavoro eseguito.
Il lavoro si basa su principi e valori quali la trasparenza, l’affidabilità, la credibilità e la consapevolezza di dover svolgere il proprio operato con il più elevato grado di protezione e rispetto dell’ambiente puntando sempre al pieno rispetto degli obiettivi sopra indicati.
L’organizzazione è impegnata nella prevenzione di ogni eventuale rischio, garantendo una costante vigilanza dei processi e delle attività svolte, compresi quelli affidati a fornitori, appaltatori terzi, contrattisti e delle persone della comunità in cui opera per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e della comunità civile.
Per raggiungere tali obiettivi, l’organizzazione si impegna a:
L’inserimento in azienda di personale qualificato in materia di gestione integrata dei rifiuti e di aspetti di sicurezza e salute dei lavoratori contribuisce ulteriormente a perseguire gli obiettivi aziendali.
A tal fine la società RECTER fornisce le risorse ed i mezzi necessari per il raggiungimento degli obiettivi, l’introduzione di procedure e quant’altro necessario per il raggiungimento degli scopi aziendali, compresa l’offerta di servizi e prestazioni a favore di committenti pubblici e privati nel pieno rispetto degli aspetti ambientali, di salute e sicurezza sul lavoro uniti all’ etica professionale.
Gli elementi cardine della strategia aziendale sono riassumibili nella mission aziendale:
“Dare valore ai rifiuti promuovendo l’economia circolare”
L’alta direzione riesamina e revisiona periodicamente i contenuti della sua politica attraverso il riesame periodico di direzione avente cadenza annuale, adattandoli all’eventuale variazione/inserimento di nuove attività produttive e/o tecnologie utilizzate, all’analisi del contesto, assicurando il miglioramento continuo delle prestazioni dei propri sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.
La presente politica viene diffusa e resa disponibile tramite diversi canali a tutti i lavoratori e a tutte le parti interessate che operano per conto dell’organizzazione, al fine di promuovere il relativo coinvolgimento.
Rev. 06 del 09/01/2023